Ad Amatrice il 13 settembre suonerà la campanella, come
nel resto del Lazio. I ragazzi prenderanno posto non in una tenda ma nella nuova
scuola, tirata su a tempo di record dalla Protezione Civile di Trento. «Hanno
posizionato i moduli, sono in grado di finirla, forse mancheranno le
rifiniture», spiega con piglio deciso Maria Rita Pitoni, neodirigente di
Amatrice.
«Tempo permettendo», precisa
Giovanna Boda, dirigente generale della direzione studente del Miur, che dal 1°
settembre si è trasferita nelle zone colpite dal terremoto: «facciamo un passo
alla volta, l'ultima cosa di cui c'è bisogno qui sono le false speranze». Di
fatto però «il 13 settembre in Lazio e il 15 nelle Marche la scuola ricomincia,
non ci sono proroghe. Si comincia dove si può, ma ovunque e comunque. Mentre
terminano di montare i moduli, in alcuni casi le lezioni verranno fatte nelle
tensostrutture, tante scuole si sono offerte di accogliere provvisoriamente gli
studenti, anche solo per una settimana, ad esempio l'alberghiero di Amatrice
potrebbe essere ospite dell'Istituto industriale di Rieti. Stiamo valutando,
insieme ai dirigenti e alle famiglie», spiega la dirigente Boda.
E per andare a scuola, «ogni alunno
dall'infanzia alle medie avrà un kit donato dal Miur con libri, quaderni, tutto
ciò che serve», aggiunge Patrizia Palanca, la dirigente di Arquata del Tronto.
La scuola nelle zone colpite dal terremoto partirà dunque nei tempi previsti, è
certo. Il terremoto non toglierà ai bambini e ai ragazzi anche questo diritto e
questo pezzo di vita.
Pochissimi giorni
dopo il terremoto del 24 agosto, il ministro Stefania Giannini aveva indicato
come priorità assoluta la ripresa senza ritardi delle lezioni, perché «la prima
campanella è un segnale importante di ritorno alla normalità»: ora tutti la
aspettano di nuovo qui, per inaugurare l'anno scolastico. In quei giorni il
ministro parlò di 750 studenti residenti nei territori colpiti dal sisma e di 30
istituti scolastici 'toccati' dalle scosse. I sopralluoghi sono ancora in corso,
ma bastano i numeri impressi nella memoria delle due dirigenti di Amatrice e
Arquata per comporre quasi per intero il quadro.
«Ad Amatrice, dalla scuola dell'infanzia al liceo sono 269
iscritti, più 31 ad Accumuli, su infanzia e primaria e 22 a Cittareale: sono in
tutto 322 alunni, non so quanti effettivamente sono rimasti in zona e
frequenteranno la scuola qui, abbiamo dato tempo fino all'8 settembre alle
famiglie per comunicarci la loro decisione», spiega la preside Maria Rita
Pitoni. Garante per l'Infanzia del Comune di Rieti, infermiera della Croce
Rossa, preside di una scuola a Rieti città, l'Istituto Luigi di Savoia, che ha
persino un'azienda agraria e un punto vendita: l'hanno chiamata qui a terremoto
avvenuto, affidandole in reggenza l'istituto comprensivo di Amatrice, in
aggiunta al suo. Da allora è qui e ci resterà finché tutto non sarà ben avviato:
«sono reatina, non potevo tirarmi indietro. Non potevo non dare il mio
contributo», dice con sobrietà.
«Quello che
voglio sottolineare e che sto ripetendo ai genitori è che sarà una scuola più
bella di prima, nel senso della qualità e dell'eccellenza della proposta
didattica e formativa. Insieme al terremoto sono arrivate tante alte
professionalità, a cominciare dalla task force del Miur, che sta lavorando
gomito a gomito con noi per coordinare tutte le energie e le risorse: sono nella
scuola da tanti anni, e' la prima volta che vedo il ministero concretizzarsi. Ci
sarà la scuola e con essa offriremo a bambini e ragazzi progetti didattici e
pedagogici e formativi estremamente qualificati, proprio perché ci sono tante
forze in campo, tutte coordinate».
Intanto
anche l'Istituto Comprensivo di Amatrice ha pubblicato gli orari delle lezioni
dal 13 al 16 settembre 2016: la scuola d'Infanzia di Amatrice e Cittareale
aprirà nei quattro giorni dalle 8:30 alle 13:30; porte aperte per la Primaria di
Amatrice mercoledì 14 e venerdì 16 dalle 8:30 alle 13:30 e per quella di
Cittareale martedì 13 e venerdì 16, sempre dalle 8:30 alle 13:30.
Diversa l'articolazione per la scuola
secondaria di 1° grado che aprirà martedì 13 e venerdì 16 dalle 8:30 alle 13:30
e mercoledì 14 e giovedì 15 dalle 8:30 alle 16:30. Infine, la scuola secondaria
di 2° grado aprirà martedì 13 e venerdì 16 dalle 8:30 alle 13:30.
da 'Il Giornale di Rieti'...