Ventisei anni, tanti ne sono
passati dalla messa in rete di questo sito. Era il 1999, internet non era ancora
così diffuso, l’espansione del World Wide Web partì nel 1991. Non c’erano gli
smartphone, si usava solo il pc per navigare, le connessioni erano lentissime basate
su linee telefoniche e BBS, con velocità di trasferimento dati molto basse.
In
quegli anni si cominciò a navigare con le prime connessioni Adsl, ancora
lontane dalle attuali che corrono su fibre ottiche. Questo sito fu tra i primi ad
essere messo in rete nella provincia di Rieti e fornì ai residenti, ma erano
pochi quelli che disponevano delle attrezzature necessarie, e ai villeggianti l’accesso
a tante notizie sulla storia, sul folclore, sulle attività delle istituzioni.
Report,
articoli, fotogallery, il sito fornì, e continua a farlo, informazioni su quanto
accade e accadeva a Cittareale. Non a caso molti media, quotidiani e addetti ai
lavori hanno, talvolta, attinto alle nostre foto (magari senza permesso), alle
notizie, ai riferimenti contenuti nelle tante pagine.
Cittareale.it è stato uno di quei
siti web - antesignani delle piattaforme social come le conosciamo oggi - che
ha permesso non solo la condivisione dei contenuti ma anche, e direi
soprattutto, la creazione di una comunità on line. In questi anni, i cittarealesi
hanno potuto, attraverso il sito, conoscere prima e meglio ciò che accadeva nel
nostro territorio, diventando talora protagonisti all’interno della nostra
piccola realtà.
Nel sito c’è di tutto: offre
informazioni sulle attività commerciali e le strutture ricettive utili per
residenti e visitatori, fornisce indicazioni sui luoghi da visitare, dispone di
una sezione dedicata alle associazioni attive, pubblica programmi e locandine
degli avvenimenti in calendario.
Alcuni numeri: in 26 anni il sito
ha registrato oltre 5.800.000 IP unici. Cinque milioni ed ottocento accessi
unici per lo stato attuale del web non è un record assolutamente, ma per una
piccolissima realtà come la nostra sono numeri superlativi che hanno
contribuito a far crescere il territorio e le proprie attività anche
commerciali.
Nei suoi spazi è stata gestita per anni la stazione sciistica di
Selvarotonda, con aggiornamenti quotidiani del bollettino della neve. Il server,
ancora oggi, ospita il Museo civico di Cittareale, con la possibilità di
prenotazioni alle visite, un tour virtuale che in pochi hanno, ed una sezione
dedicata agli studiosi con le foto dei reperti in alta risoluzione.
Infine sono più di 500 le news
pubblicate e qualche migliaio le immagini tra foto di eventi, foto a corredo
degli articoli, locandine e manifesti.
Di questi mini-portali ce ne sono
pochi in rete, a Cittareale nessuno. Un sito, questo, dove la voce ‘trasparenza’
ha un senso, dove è possibile avere informazioni, contatti telefonici, e-mail e
quant’altro per avvicinare chi si vuole, chi opera sul territorio. E visto
quello che c’è in rete, non è poco.
Nato da un'idea dei soci fondatori
dell'Associazione Culturale Civitatis Regalis Reatinae di Cittareale (tra le
più longeve sul territorio), che da sempre detiene la gestione e la proprietà
del progetto, l’opera prosegue la sua strada grazie anche alla dedizione
incondizionata e disinteressata del suo presidente Valeriano Machella. E anche
questo non è poco.
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